Le esibizioni aeree si sono rivelate di altissimo livello. La mattinata è iniziata con l'intervento dell'elicottero della Guardia Costiera, seguito dalle acrobazie dell'anfibio Savage di Fabio Guerra e dalla precisione del volo di Paolo Pocobelli. Gli Yak 52 in formazione hanno dimostrato la loro abilità, mentre Andrea Pesenato ha impressionato il pubblico con le sue evoluzioni a bordo del CAP 231. Di particolare impatto è stato il sorvolo del 6° Stormo di Ghedi con i Tornado e gli F-35, che hanno simbolicamente unito passato e futuro dell'Aeronautica italiana in una singola, fragorosa traiettoria. A chiudere la mattinata, le Frecce Tricolori hanno disegnato il tricolore sopra il golfo, mantenendo tutti con lo sguardo verso l'alto e il cuore colmo di emozione. le Frecce Tricolori, presenti in formazione di nove anziché dieci a causa di un incidente durante l'addestramento, hanno concluso la mattinata con una performance straordinaria. Hanno creato il tricolore sopra il golfo, coinvolgendo emotivamente tutti i presenti. La Pattuglia Acrobatica Nazionale ha eccelso nel proprio ruolo, suscitando forti emozioni nei presenti. A terra si potevano osservare numerosi teleobiettivi, quasi come in una sorta di safari tra le nuvole, e una folla variegata e affascinante: bambini sulle spalle, appassionati con cappellini d'ordinanza, turisti in costume, coppie in vacanza e curiosi di passaggio. Alcuni spettatori hanno percorso lunghe distanze mentre altri hanno deciso di fermarsi per più giorni per godere dell'atmosfera festosa.