Duxford Flying Legend
Testo e foto Stefano Gozzini - Luciano Zanini
In un fresco weekend di Giugno a Duxford (Cambridgeshire), nuvole e vento, hanno accolto oltre 30000 visitatori all' Imperial War Museum. Tutti con il naso all'insù per poter godere dello spettacolo che questa "location" regala agli appassionati di aviazione.Nonostante l'edizione 2012 sia stata anticipata alla fine di Giugno (causa restrizione dello spazio aereo per i giochi Olimpici di Londra) e si sia svolta in concomitanza con altri due importanti airshow, per noi di Airdevils , fin da subito è stato un appuntamento imperdibile del nostro programma annuale. Duxford rappresenta una full-immersion nella storia. Il meglio dell'aviazione della seconda guerra mondiale è radunata sul campo volo. Il mattino veniamo accolti dallo staff dell' Imperial Air Museum e accompagnati in linea volo. Il lavoro inizia, i trattori si susseguono parcheggiando i velivoli, precedentemente ricoverati negli Hangar, i tecnici preparano i velivoli con dovizia e precisione; mentre camminiamo, ci avviciniamo agli Spitfire, Sea Fury, Mustang e P-47 solo per citarne alcuni ( quest'ultimo nel 2011 era presente solo in statica).
New entry del 2012 Il P-47 "Snafu" Il quale il 21 aprile 2012 con ai comandi il Chief Pilot Pete Kynsey, ha effettuato il suo primo volo, dopo il lungo restauro da parte dell'associazione "Fighter Collection". Quest'anno il velivolo è presente sia in mostra statica che in volo. Sul campo in erba ci sono i velivoli più rappresentativi di tutta la storia aeronautica della seconda guerra mondiale e non solo, troviamo a fianco di alcuni velivoli numerose comparse vestite in abiti d'epoca: raffigurano piloti e tecnici degli anni 40. Per i numerosi fotografi presenti all'evento non è difficile incontrare anche Sir Winston Churcill con l'immancabile sigaro, in una tenda anni 40, attorniato dai piloti della RAF. Verso le ore 14.00 iniziano i primi "scoppiettii", le prime fumate. I velivoli con i loro piloti sono pronti per dare inizio allo spettacolo. L'apertura dell'airshow tocca a tre Supermarine Spitfire. Il leader della formazione, Stephen Grey, vuole rendere omaggio con un sorvolo e distacco della formazione al pilota Howard Pardue recentemente scomparso in America. Nel tailchase di Duxford, un paio di Hispano Buchon, rincorrono nel cielo gli Spitfire a ricordo degli scontri cruenti e delle battaglie sostenute nel periodo bellico. Citiamo inoltre alcuni velivoli che hanno preso parte all'edizione 2012: Curtiss P-40F Warhawk "Lee's Hope", Curtiss H-75A-1 Hawk, B-17 Flying Fortress "Sally B" padrone di casa, P-51 Mustang con tre esemplari in volo: P-51D "Old Crow", P-51D "Ferocious Frankie" (44-73149) e TF-51D "Miss Velma, L' idrovolante zebrato Sikorsky S-38, al primo debutto a Duxford, (rarità made in Usa); dopo anni di restauro verniciato con i colori del Fleet Air Arm il Goodyear FG-1D Corsair, il Sea Fury FB di proprietà francese il quale per la prima volta si è esibito con l'ausilio di fumi bianchi alle estremità alari disegnando nel cielo magiche figure geometriche. I classici velivoli del Battle Memorial Flight di Coningsby: Avro-Lancaster, Spitfire (solo il sabato), lo Junkers Ju-52 della Lufthansa, CASA 1.131E Jungmann, CASA ES-1 Jungmeister e Fieseler Storch in rappresentanza dell'aviazione Tedesca, velivoli della Marina Inglese: Hawker Nimrod Mk.I e Mk.II. Hawker Nimrod Mk.I e Mk.II. Sea Fury T.20. Emozionante ed indelebile il classico gran finale con la formazione "Balbo": tutti i velivoli si susseguono in decollo per poi ricongiungersi sorvolando in formazione il campo di Duxford. Questa edizione ha visto 21 velivoli per il saluto finale!!!!!, e in tempi di crisi finanziarie, questo è lodevole. Certamente uno dei più importanti e migliori airshow, durante il quale ogni anno si celebrano il valore dei mezzi ed il coraggio di quegli eroi che hanno pilotato questi aeroplani durante la Seconda Guerra Mondiale. Come disse Sir Winston Churchill: "Mai cosi tanti dovettero cosi tanto a cosi pochi."
Lunga vita al Flying Legend!!!!!
Gli autori desiderano ringraziare tutto lo staff dell' Imperial War Musuem ed in particolare la Public Relations Manager Esther Blaine.